Il gatto? Rende più sereni e allunga la vita, un vero  ed efficientissimo antistress. Secondo i più recenti studi americani, le persone che condividono la loro vita con un animale domestico, in particolare un gatto, diventano più produttive, serene, rilassate e inoltre hanno il 33% di probabilità di allungare la propria vita. Così, come spesso accade negli Stati Uniti, è scoppiata la moda, con relativo giro di affari, di adottare gatti  in case, e fin qui tutto normale, e negli uffici tanto che ormai il popolo dei felini regolarmente accasati  è arrivato a 34 milioni, con un aumento del 55% rispetto agli anni precedenti.

Le ragioni di tale effetto sugli essere umani  pare siano molteplici; innanzi tutto vanno ricercate nel carattere degli amici pelosi cui bisogna rivolgersi sempre con tono di voce calmo, rassicurante, e inoltre il fatto di interrompere ogni tato le proprie attività per coccolarli, rilassa.  Si potrebbe dire che essi, i felini, agiscono da oggetti transizionali, ovvero attirano l’attenzione di chi la mattina arriva in ufficio consentendogli di entrare in rapporto con il lavoro senza ansie e, soprattutto, senza crisi di rigetto. Si viene accolti bene, e questo è un buon viatico per una buona giornata di lavoro.

Insomma, l’insieme di questi elementi  riequilibra il sistema neurovegetativo, allinea la pressione ai giusti valori e allontana il rischio infarto. I persiani, in particolare, si sono rivelati essere i più adatti a chi soffre d’insonnia. Negli Stati Uniti, ma in buona misura  anche da noi,  è in vendita ogni genere di accessorio per rendere più confortevole la vita di questi preziosi collaboratori a quattro zampe. Per evitare che gli amici felini diventino a loro volta stressati ecco che è possibile dotarli di una cuccia a dondolo; per gli esemplari più indipendenti le porticine ermetiche che si aprono col collare magnetico, e tanto altro ancora. Balsami, il latte per rendere il pelo lucido, spray per profumare il  cavo orale, perché un gatto che vive in un ufficio deve avere anche un aspetto tale da essere gradito alla clientela.

ln Italia esiste il Centro di ricerca etologica interdisciplinare  per lo studio del rapporto tra uomo e animali da compagnia. Tra gli argomenti affrontati dagli studiosi in questi anni, molta attenzione è stata dedicata ai bambini e al loro rapporto con il convivente a quattro zampe. Vivere con un amico gatto, ma questo vale ovviamente anche per gli amici cani, influisce infatti sul comportamento e sulla formazione del carattere. Un gatto o un cane svolgono una importante funzione pedagogica, danno conferme di affettività e aiutano i più piccoli a superare le difficoltà scolastiche.

L’efficacia di un utilizzo terapeutico degli amici animali è stato ormai ampiamente dimostrato, e bene lo sanno le persone sole che dividono la loro esistenza con un  gatto o un cane, ma non solo, perché in diverse situazioni patologiche psicofisiche di bambini e adulti,  l’aiuto di un amico animale è risultato essere essenziale.

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Il gatto? Rende più sereni e allunga la vita, un vero  ed efficientissimo antistress. Secondo i più recenti studi americani, le persone che condividono la loro vita con un animale domestico, in particolare un gatto, diventano più produttive, serene, rilassate e inoltre hanno il 33% di probabilità di allungare la propria vita. Così, come spesso accade negli Stati Uniti, è scoppiata la moda, con relativo giro di affari, di adottare gatti  in case, e fin qui tutto normale, e negli uffici tanto che ormai il popolo dei felini regolarmente accasati  è arrivato a 34 milioni, con un aumento del 55% rispetto agli anni precedenti.

Le ragioni di tale effetto sugli essere umani  pare siano molteplici; innanzi tutto vanno ricercate nel carattere degli amici pelosi cui bisogna rivolgersi sempre con tono di voce calmo, rassicurante, e inoltre il fatto di interrompere ogni tato le proprie attività per coccolarli, rilassa.  Si potrebbe dire che essi, i felini, agiscono da oggetti transizionali, ovvero attirano l’attenzione di chi la mattina arriva in ufficio consentendogli di entrare in rapporto con il lavoro senza ansie e, soprattutto, senza crisi di rigetto. Si viene accolti bene, e questo è un buon viatico per una buona giornata di lavoro.

Insomma, l’insieme di questi elementi  riequilibra il sistema neurovegetativo, allinea la pressione ai giusti valori e allontana il rischio infarto. I persiani, in particolare, si sono rivelati essere i più adatti a chi soffre d’insonnia. Negli Stati Uniti, ma in buona misura  anche da noi,  è in vendita ogni genere di accessorio per rendere più confortevole la vita di questi preziosi collaboratori a quattro zampe. Per evitare che gli amici felini diventino a loro volta stressati ecco che è possibile dotarli di una cuccia a dondolo; per gli esemplari più indipendenti le porticine ermetiche che si aprono col collare magnetico, e tanto altro ancora. Balsami, il latte per rendere il pelo lucido, spray per profumare il  cavo orale, perché un gatto che vive in un ufficio deve avere anche un aspetto tale da essere gradito alla clientela.

ln Italia esiste il Centro di ricerca etologica interdisciplinare  per lo studio del rapporto tra uomo e animali da compagnia. Tra gli argomenti affrontati dagli studiosi in questi anni, molta attenzione è stata dedicata ai bambini e al loro rapporto con il convivente a quattro zampe. Vivere con un amico gatto, ma questo vale ovviamente anche per gli amici cani, influisce infatti sul comportamento e sulla formazione del carattere. Un gatto o un cane svolgono una importante funzione pedagogica, danno conferme di affettività e aiutano i più piccoli a superare le difficoltà scolastiche.

L’efficacia di un utilizzo terapeutico degli amici animali è stato ormai ampiamente dimostrato, e bene lo sanno le persone sole che dividono la loro esistenza con un  gatto o un cane, ma non solo, perché in diverse situazioni patologiche psicofisiche di bambini e adulti,  l’aiuto di un amico animale è risultato essere essenziale.